Grazie all’entrata in vigore della Delibera 27-12-2022 n. 727, i clienti finali, consumatori di energia elettrica, possono associarsi, formando una comunità energetica, per produrre localmente tramite fonti rinnovabili l’energia elettrica necessaria al proprio fabbisogno.

Le comunità energetiche comportano diversi vantaggi tra cui:

· Benefici economici grazie ai meccanismi di incentivazione derivanti dall’energia prodotta e utilizzata, producendo un “reddito energetico” da redistribuire.

· Benefici ambientali poiché si evita di produrre energia da fonti fossili liberando CO2 e dall’altro di dissipare energia in perdite di rete.

· Benefici sociali in quanto si stimola l’aggregazione sul territorio, educando i cittadini a una cultura rivolta alla sostenibilità urbana, coinvolgendo tutte le fasce della popolazione.

I requisiti a cui attenersi per la predisposizione di una comunità energetica sono:

· I membri della comunità sono titolari di punti di connessioni di reti elettriche di bassa tensione relative alla stessa cabina di trasformazione in media/bassa tensione (in corso estensione a cabina primaria)

· Gli impianti non devono superare i 200 kW di potenza (in corso l’aumento del limite fino a 1 MW)

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